Cosa vuoi davvero ?

Sommersi da stimoli esterni, dallo scorrere della vita come un fiume impetuoso e rapido, risulta laborioso restare ciò che siamo e rimanere consapevoli di ciò che vogliamo veramente. La famiglia, il lavoro, la vita sociale e una moderna comunicazione tecnologica del “tutto e subito” che simboleggia molto spesso i ritmi quotidiani della nostra società, spesso sono le nostre ancore ma anche quelle che determinano il flusso della corrente.

La famiglia, scelta o acquisita, nelle acque della nostra vita è quella che possiede un terreno fertile di emozioni e sentimenti di ogni genere.

Quella acquisita ha tentato e, spesso con successo, di inculcare delle credenze famigliari, culturali e le si accoglie come proprie senza soffermarsi se davvero le si condivide. La famiglia scelta molto spesso ripete degli schemi vissuti (uguali o opposti) e allora la domanda a me sorge; cosa davvero voglio?

Voglio continuare con questi schemi familiari? Non mi piacciono e voglio cambiare?
Il mondo lavorativo nel quale ci si tuffa ogni giorno è più simile a lottare per salvarsi la vita e non annegare o a un lungo lasciarsi andare alla corrente o ancora una gara a chi arriva il primo?

Ovviamente, si vive in una società e ci vogliono delle regole (e ancora, forse è solo una convinzione sociale?) e il sistema prevede di guadagnare per poter sopra-vivere. È una scelta vivere in questa società ed è pure una scelta la propria professione. Chissà se sarà una scelta consapevole rispettando i propri criteri e valori?

Si dice che l’essere umano non possa vivere serenamente senza relazioni sociali; infatti, alle popolazioni più felici del mondo si attribuisce alla fiducia nella comunità sociale del gruppo di appartenenza (vedi rapporto World Happiness report del 2021) uno dei criteri maggiormente importanti.

La scelta del gruppo sociale risulta dunque fondamentale, scegliere una compagnia che condivide valori simili e dove ci si sente appagati e arricchiti stimola benessere e, dal rapporto 2021, felicità.

La moderna comunicazione è caratterizzata da uno schermo e tastiera, e da una rapidità di trasmissione delle informazioni incredibile ed è la modalità più sinergica ai nostri ritmi quotidiani. L’etichetta del periodo storico nel quale viviamo è tra altre sicuramente: velocità. Il diritto a decidere e scegliere il ritmo di vita è da ricordare.

Riprendiamo questa consapevolezza di potere di scegliere quando rallentare o aumentare, seguire un flusso più idoneo al momento presente. Troppe volte si resta intrappolati in un ritmo non adatto al momento.

Come si fa a lasciarsi portare dal flusso restando centrati e parte di questa società? La risposta è nella domanda: cosa vuoi davvero?

L’argine del tuo fiume della vita, ognuno se lo costruisce come meglio pensa e se pensi ti manchino i mezzi (o non sai come usarli) chiarezza di ciò che vuoi davvero, il coaching ti aiuta a trovare le tue risposte.